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Venezia-Istanbul - Lyrics by Battiato Franco


Lyrics
Venezia mi ricorda istintivamente Istanbulstessi palazzi addosso al marerossi tramonti che si perdono nel nulla.D' Annunzio mont
ò a cavallo con fanatismo futuristaquanta passione per gli aeroplani e per le bande legionarieche scherzi gioca all'uomo la Natura.
Mi dia un pacchetto di Camel senza filtro e una minervae una cronaca alla radio dice che una punta attaccaverticalizzando l'area di rigore...ragazzi non giocate troppo spesso accanto agli ospedali.
Socrate parlava spesso delle gioie dell'
Amoree nel petto degli alunni si affacciava quasi il cuoretanto che gli offrivano anche il corpo: fuochi diferragosto.E gli anni dell'adolescenza pieni di battesimi e comunioniin sacrestia: Ave Maria.
Un tempo si giocava con gli amici a carte e per le feste siindossavano cravatte per questioni estetiche e sociali; ledonne si sceglievano un marito per corrispondenza...L'
Etica è una vittima incosciente della Storia: ieri hovisto due (uomini) che si tenevano abbracciati in uncinemino di periferia... e penso a come cambia in fretta la
Morale: un tempo si uccidevano i cristiani e poi questiultimi con la scusa delle streghe ammazzavano i pagani.
Ave Maria.E perch
é il sol dell'awenire splenda ancora sulla terrafacciamo un po' di largo con un'altra guerra.

Book: Shattered Sighs